Tornando a casa
Quadri e papiers collés di Titina De FIlippo
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a cura di Francesco Saponaro–
inaugurazione il 23 Maggio alle ore 18:00
prorogata fino al 5 Luglio 2024
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“Dialogando con Tommaso De Filippo, Giulio Baffi e Francesco Somma è stato naturale immaginare alcuni aspetti poco noti ma non meno significativi che fanno di Titina De Filippo una donna-artista che ha illuminato il panorama culturale italiano del Novecento. Con il sostegno di Francesco Canessa e l’affettuosa disponibilità di Annacaterina Carloni, abbiamo voluto restituire alcuni esempi della sua attività di artista figurativa.”
Francesco Saponaro
La mostra sarà visitabile dal 23 maggio al 5 luglio 2024, dal lunedì al venerdì (dalle ore 10:00 alle ore 14:00) presso la sede della Fondazione De Filippo in via Vittoria Colonna, 4 – Napoli
Ingresso gratuito – apertura straordinaria pomeridiana e per gruppi
Per info e prenotazioni:
info@fondazionedefilippo.it – tel. 0812189577
TITINA
racconti, versi e musica in occasione del finissage della mostra
TORNANDO A CASA quadri e papiers collés di Titina De Filippo
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musiche originali, chitarra e voce Brunello Canessa
voci recitanti Giorgio Pinto, Ingrid Sansone, Antonella Stefanucci
a cura di Francesco Saponaro
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3 e 4 luglio, ore 17:00
ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
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Titina De Filippo è stata un’artista unica, ben oltre la condizione di compagna e sorella d’arte al fianco dei due fratelli Eduardo e Peppino. Personalità affascinante e ricca di interessi ha saputo coniugare uno sguardo femminile indipendente alle straordinarie capacità di interprete di teatro e cinema, di autrice di gustosi atti unici, soggetti cinematografici e sceneggiature, poesie, collage e olii.
Brunello Canessa, a partire dagli anni novanta, ha musicato molte delle sue poesie costruendo negli anni un concerto-spettacolo dedicato al mito di Titina e ai suoi talenti ancora poco noti e tutti da scoprire. Io stesso per Antonella Stefanucci ho scritto con Domenico Ingenito un testo teatrale sulla vita e l’opera di Titina ispirato alla biografia scritta dal figlio Augusto Carloni.
Dall’unione di questi due percorsi dedicati alla magnifica attrice e alla sua poliedrica vivacità creativa, nasce questa mise en espace immaginata per la Fondazione Eduardo De Filippo, nelle stanze che furono la dimora napoletana dell’artista. Per raccontarla e renderle
omaggio abbiamo scelto la tecnica compositiva dei collage a lei tanto cara, lavorando per frammenti, sketch, poesie e squarci autobiografici, in una rapsodia che tratteggia la figura di una donna-artista che ha illuminato il panorama culturale italiano del Novecento.
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