Roberto Capucci

Spettacolo Onirico

a cura di Caterina Napoleone

4 Maggio 2018, ore 10:30

La Fondazione Eduardo De Filippo apre la sua sede a Napoli con l’evento inaugurale dedicato a Roberto Capucci

In mostra i sorprendenti “disegni per il teatro” del grande couturier italiano

Con un omaggio a Roberto Capucci, la Fondazione Eduardo De Filippo presieduta da Carolina Rosi inaugura a Napoli, nello storico Palazzo Scarpetta di Via Vittoria Colonna, la sua nuova sede operativa. Sarà qui allestita e visitabile da venerdì 4 maggio (fino a tutto giugno) l’originale mostra di “disegni per il teatro” intitolata “Roberto Capucci. Spettacolo onirico”, curata da Caterina Napoleone.

L’evento offre l’occasione unica di accogliere, per la prima volta in città, il grande Maestro rendendo visibile il suo “insieme di follie” – come egli stesso le definisce – che svelano un aspetto inedito rispetto al suo primato di couturier d’Alta Moda che lo ha reso famoso nel mondo.

Sorprendentemente, rispetto alla sua lunga attività dedicata all’universo femminile, Capucci ha composto, sin dagli anni Novanta, una suite di disegni con un inaspettato repertorio di costumi maschili per il teatro. Il titolo della mostra, Spettacolo onirico, è suggerito dallo stesso carattere visionario che connota i suoi costumi maschili. Una galleria di oltre cinquanta figure multiformi che, come in un sogno, appaiono trasfigurare l’ineffabile avvenenza delle divinità del mito, di Dioniso in particolare, dio non solo del vino ma anche del teatro e della rappresentazione scenica accompagnata dalla musica.

Una galleria di oltre cinquanta figure multiformi che, come in un sogno, appaiono trasfigurare l’ineffabile avvenenza delle divinità del mito, di Dioniso in particolare, dio non solo del vino ma anche del teatro e della rappresentazione scenica accompagnata dalla musica.  

Nell’ideare i suoi costumi, Capucci esalta su fogli di grande formato (cm 70 x 50) le sue peculiarità stilistiche: l’inventiva, il rigore del tratto figurativo unito alla sensibilità degli accostamenti cromatici, l’esattezza geometrica ai limiti dell’utopia senza eludere una reale messa in opera delle sue fantasmagorie.  L’esposizione che inaugura la sede della Fondazione Eduardo De Filippo,  amplia il percorso recente del “Capucci dionisiaco” che, sotto l’egida delle Gallerie degli Uffizi,  è stato realizzato e presentato a Firenze in occasione della 93esima edizione di Pitti Immagine Uomo.

Una sala della mostra allestita a Napoli è infatti dedicata al confronto fra immagine e studio preparatorio. Un insieme di prototipi in carta a grandezza naturale che restituiscono la suggestione degli originali disegnati a matita illustrando il metodo di lavoro, dal progetto all’esecuzione, di un costume per spettacolo di Roberto Capucci. Un “work in progress” da cui scaturiscono veri e propri “oggetti”, complementari alle opere esposte realizzati sotto la direzione di Gabriele Mayer dai suoi ex allievi dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.

La mostra, curata da Caterina Napoleone, si avvale del catalogo edito da ARTE’M con testi di: Carolina Rosi, Caterina Napoleone, Eike D. Schmidt, Giovanni Gavazzeni, Gabriele Mayer, di una nota biografica e dell’elenco delle principali mostre tenute dal Maestro nel corso della sua lunga attività professionale.

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