ARRIVEDERCI, CHET

Father and Son

di Stefano Valanzuolo

a cura di Giovanni Oliva

Giovedì 18 Dicembre 2025, ore 17:30

con:
Francesco Scelzo, chitarre
Enrico Valanzuolo, tromba e flicorno
Stefano Valanzuolo, voce narrante

Detestava buona parte della propria vita, senza rinnegarne nulla. Ma voleva evitare che qualcuno commettesse i suoi stessi errori. E, soprattutto, che suonasse la sua stessa musica. In fondo, semplicemente, non voleva che esistesse un altro Chet. Così credeva, almeno; prima di scoprire quel figlio…

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Lo spettacolo, nato nel 2021 in forma teatrale su un soggetto originale (“Father and Son”), mescola, quasi confondendole per scelta, verità storica e finzione. In una sorta di flashback estremo, articolato secondo una sequenza di ricordi, il racconto – qui proposto in forma di reading – celebra affettuosamente il più romantico tra gli eroi con la tromba. Non lo fa curiosando morbosamente tra fatti e misfatti di droga, ma inseguendo, con discrezione, il rapporto – vero o finto, poco importa – di un padre, fragile e geniale, con il proprio figlio. Un rapporto fatto di incomprensione e paura, ma anche di amore infinito per la vita e per la musica. Che per qualcuno, dopo tutto, sono la stessa cosa.
Nel corso della vicenda teatrale, la voce narrante si intreccia con le note di molti classici appartenuti a Chet Baker (My funny Valentine, Let’s get lost, Don’t explain, I fall in love too easily, Arrivederci, Estate) riarrangiati ed eseguiti, rispettosamente e in versione strumentale.

Francesco Scelzo
Nato a Trujillo (Perù) nel 1990, ha intrapreso molto presto gli studi di chitarra classica. Nel 2010 ha conseguito presso il “Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli” sotto la guida del M° Maurizio Villa il Diploma in Chitarra Classica e nel 2012 il diploma Accademico di Secondo Livello, entrambi con Lode.
Numerosi sono stati i successi conseguiti in concorsi internazionali tra i più importanti ricordiamo: Primo Premio all’lvor Mairants International Guitar Competition – Londra, Primo Premio “Festival internazionale della chitarra” – Fiuggi (RO), Primo Premio al “Brno International Guitar Competition” – Repubblica Ceca, Primo Premio al “Enrico Mercatali European Guitar Competition” -Gorizia, Vincitore del il Premio Nazionale delle Arti 2010 per la categoria “chitarra”.

Enrico Valanzuolo
Nasce a Napoli nel 1993. Dopo la laurea magistrale in Studi Internazionali, si iscrive al Conservatorio di Napoli dove consegue, nel 2020, il diploma accademico di secondo livello in Musica Jazz e nel 2021 quello in Tromba Jazz. Parallelamente agli studi intrapresi con Giulio Martino, Marco Sannini, Umberto Muselli e Pietro Condorelli, inizia la carriera professionale come trombettista e compositore.
Passa con disinvoltura dalla musica cantautoriale alla World Music, dal Pop al Jazz che resta, comunque, il suo campo d’azione privilegiato. Suona regolarmente in combo di piccole e medie dimensioni (Ravello Festival di Ravello, Eunic MusikFest a Vienna, Jazzlt Fest). Ha fatto parte dell’Orchestra Ritmico Sinfonica del Conservatorio di Napoli. Numerose le esperienze in ambito teatrale, dove compare come trombettista in importanti rassegne: Campania Teatro Festival, Maggio della Musica, Teatro Bellini di Napoli, Teatro Nuovo di Napoli, Teatro Trianon Viviani, Acquario di Roma. Nel 2020 ha dato vita ad un gruppo a proprio nome – Enrico Valanzuolo Quintet – con cui ha inciso il primo album, Dream Big, uscito nel 2021 per GleAM Records. Nel 2021 è stato scelto per partecipare alla prestigiosa residenza artistica European Jazz’s Cool 2021, presso il Saint Louis College of Music di Roma, culminata con un concerto alla “Casa del Jazz” di Roma con la band “Incerti Altrove” feat Paolo Damiani. Con la stessa band si è esibito al Metropolia Uas di
Helsinki e al Musikkens Hus di Aalborg. Nel 2022 ha preso parte a Umbria Jazz, con la Tribunal Mist Jazz Band; quindi a Siena Jazz, esibendosi insieme al celebre saxofonista Ben Wendel.

Stefano Valanzuolo
Critico musicale del quotidiano Il Mattino e conduttore-autore dei programmi Radio3 Suite e WikiMusic per Radio3. È Direttore artistico dell’Associazione “Maggio della Musica” di Napoli e del festival “Corto Circuito” in Basilicata. È stato Direttore generale e artistico del Ravello Festival (2009-2015) e nel 2016 Direttore artistico dell’Arena Flegrea, a Napoli. I suoi numerosi testi teatrali sono rappresentati in contesti prestigiosi: Biennale Teatro di Venezia, Ravenna Festival, Campania Teatro Festival Italia, Festival Pergolesi Spontini, Emilia Romagna Festival, Cantiere d’Arte di Montepulciano, La Milanesiana, Amiata Piano Festival, Associazione “Alessandro Scarlatti”, Teatro Massimo “Bellini”, Unione Musicale Torino, Istituto Italiana di Cultura a Vienna. Autore di soggetto e libretto di opere musicate da C. Galante, F. Gon, M. Taralli, J. Schittino e autore di soggetto e drammaturgia di “Alienati” (2020), prima opera smart working al mondo. Già titolare del corso di “Organizzazione dello Spettacolo” al Conservatorio di Benevento, e docente nel Master in “Management e Comunicazione delle Imprese Culturali” del Conservatorio di Napoli. Ha contribuito alla nuova edizione dell’Enciclopedia della Musica dell’Istituto Nazionale Treccani.

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